Certo, avremmo preferito ritrovarci fianco a fianco nelle nostre chiese durante il solito appuntamento dei venerdì di Avvento, ma la Pastorale Giovanile di Rieti non è stata certo ferma. In questo periodo, in cui già la parola mette un certo timore, abbiamo pensato proprio all’incontro, a ciò che prima ci scaldava il cuore nelle fredde giornate di dicembre e che ora ci farà ancora una volta sentire parte di una grande famiglia, facendo entrare nuovi volti e anche qualche vecchia conoscenza nelle nostre case.
In ogni incontro che si rispetti sono due gli ingredienti fondamentali: l’appuntamento e le emozioni che ci suscitano gli altri. Noi abbiamo pensato anche a questo!
Ci ritroveremo tutti collegati il venerdì alle 18.30 a partire da venerdì 4 dicembre, ma i ritardatari possono stare tranquilli: i video rimarranno disponibili sulle pagine social (Facebook e Instagram) di Giovani Rieti. Vi invitiamo comunque a fare un piccolo sforzo e a collegarvi all’orario prestabilito, come fosse un vero incontro!
Ci teniamo poi a sapere cosa ne pensate…condividete con noi ciò che vi è piaciuto o anche ciò che bisognerebbe migliorare, affinché l’appuntamento non rimanga vano, ma sia un tesoro prezioso per ognuno di noi. Sappiamo che vi abbiamo messo un po’ di curiosità e vi lanciamo anche qualche piccolo spoiler: venerdì 4 dicembre l’appuntamento sarà con il Vangelo di Marco che ci presenta la figura di Giovanni Battista, mentre l’11 dicembre entreremo a contatto con le parole del Papa nella nuova enciclica Fratelli tutti, e concluderemo poi con la riflessione sull’episodio dell’Annunciazione narrato da Luca.
Non sono solamente spunti per vivere meglio un periodo forte come l’Avvento, ma anche per lasciare da parte le preoccupazioni che in questi mesi ci attanagliano e capire che in fondo anche Maria ha avuto paura di ciò che di straordinario le stava capitando, ma che solo fidandosi è riuscita a portare a termine il suo compito. Tutti siamo chiamati ad essere fratelli che camminano insieme, e ad aprire, come Giovanni, una nuova strada nel deserto, nel buio dei nostri tempi.
Insomma, vogliamo ricordarci di essere speranza, per annunciare che in Lui tutto è possibile, perché ancora una volta grazie all’incontro, anche noi giovani così confusi vedremo l’amore vincere.
Pastorale Diocesana Giovanile