È ripartito il corso di formazione per animatori, con l’obiettivo di preparare nuovi educatori in vista di possibili attività nella prossima estate. Gli incontri si svolgeranno completamente on-line, sulla piattaforma GoToMeeting e saranno della durata di un’ora, dalle 21 alle 22; la formazione è aperta a tutti gli animatori a partire dai 15 anni ed è gratuita.
Il primo incontro, svolto domenica 14 febbraio, oltre che un’opportunità per conoscersi ed incontrarsi, è stato una prima occasione per affrontare la necessità di un rapporto costante tra l’animatore e la comunità cristiana. Con lo sguardo sul Vangelo che narra l’incontro di Cristo con discepoli di Emmaus e nelle orecchie il canto Come fuoco vivo, i partecipanti, aiutati dalla guida di dom Luca Scolari, hanno cercato di individuare le caratteristiche dell’animatore che è soggetto e oggetto della comunità cristiana, fa parte di quella grande famiglia, che a sua volta si prende cura di lui e della sua formazione, offrendogli occasioni per crescere sia umanamente che spiritualmente.
L’animatore non deve quindi temere la sconfitta, perché si rende conto che il Signore è presente nella sua vita. È quindi la passione per il lavoro che svolge con i suoi ragazzi e quella fiammella costantemente stimolata dalla comunità, a scoppiare dentro al suo cuore, che deve accogliere, includere e unire.
Il cammino è appena iniziato: c’è ancora tempo per iscriversi e percorrerlo insieme. Nonostante questo anno così particolare, la Pastorale Giovanile non si è mai fermata e vuole continuare a tendere una mano ancora più salda, soprattutto a chi si avvicina per la prima volta, anche grazie a chi vorrà mettere a disposizione un po’ del suo tempo per dedicarlo ai più piccoli, camminando al passo dei nuovi animatori, rimanendo a disposizione per domande e dubbi sui canali sociali di Giovani Rieti.
Il corso presenta la possibilità di una formazione che aiuta a rendere l’esperienza estiva un momento avvincente e di crescita per i bambini e i ragazzi che decidono di passare le giornate di riposo insieme per incontrare, tra gli altri, un amico più grande e speciale.
(Foto Siciliani-Gennari/SIR)