«Un gruppo di giovani reatini sarà a Panama per partecipare alla Gmg. Mi pare un segno molto bello che dice da un lato l’universalità della Chiesa, che si ritrova attorno a papa Francesco in America Latina, dall’altro del protagonismo dei giovani che desiderano vivere sempre questi momenti in prima persona. Sabato poi a Santa Rufina altri giovani vivranno insieme, in collegamento grazie alla Tv, questo momento della della Gmg con la pastorale giovanile».
Lo ha dichiarato il vescovo Domenico Pompili. Domenica sera, nell’aula capitolare della Cattedrale, appena conclusa la celebrazione ecumenica con i rappresentanti delle altre confessioni cristiane, ha ricevuto il gruppetto dei giovani che i prossimi giorni voleranno alla volta dello stato centramericano per unirsi al raduno internazionale con papa Francesco.
Una data insolita, per gli europei che si trovano in pieno inverno, e per questo anche dall’Italia partiranno molti meno giovani del solito. Chi resterà a Rieti potrà unirsi con l’iniziativa programmata dalla Pastorale giovanile, che si sintonizzerà con i momenti culminanti della Gmg panamense. Ma qualcuno ha voluto accettare la sfida e, non senza sacrifici economici e di tempo, mettersi in viaggio: sono otto ragazzi appartenenti al Cammino neocatecumenale delle parrocchie reatine Sant’Agostino e San Francesco Nuovo. Guidati dai catechisti Pierpaolo Marabitti ed Elisabetta Rossi, si uniranno al gruppo di “confratelli” del Cammino di Roma, a cominciare dal primo appuntamento che si terrà mercoledì sera nell’Urbe, al seminario Redemptoris Mater, per la liturgia penitenziale che inaugura il pellegrinaggio.
L’indomani all’alba il volo da Fiumicino li condurrà a Panama City, dove i giovani saranno ospiti nelle famiglie e vivranno alcuni momenti di catechesi, aspettando la serata di sabato, quando si uniranno alla veglia col Papa al Metroparrk di Panama, dove si trascorrerà la notte in sacco a pelo e domenica mattina ci sarà la celebrazione eucaristica.
Poi, come sempre avviene in queste occasioni, in coda alla Gmg i giovani neocatecumenali vivranno un momento speciale per gli appartenenti al Cammino con il fondatore Kiko Argüello: l’incontro vocazionale – si svolgerà allo stadio Romel Fernandez – con l’équipe internazionale del movimento cattolico, durante il quale molti ragazzi e ragazze esprimono la propria scelta di entrare in seminario o in convento.
Da lì, spiegano i reatini, «ci metteremo in bus e partiremo per San Jose in Costa Rica. Viaggeremo tutta la notte. Anche lì ci accoglieranno i fratelli del Cammino e avremo tre giorni intensissimi di missione per le strade di San Jose e Cartago, catechesi, celebrazioni e momenti di preghiera in vari luoghi. Non perderemo certo l’occasione di fare un giro sulla costa del Pacifico e dare un occhiata ai due oceani anche dalla cima del vulcano più alto del paese. Non è che si va tutti i giorni in Centro America!».