Vola più su! Il MeWe2021 apre le vele…

Puntuale come ogni anno torna il Meeting dei Giovani, che quest’anno sperimenta strade nuove, ma conserva sempre il desiderio di farsi vicino ai ragazzi: sarà infatti un web meeting, ma rimangono immutati la voglia, anzi, in questo particolare periodo, la necessità di condividere, di incontrarsi e di mettersi in discussione!

Il tema che accompagnerà questo appuntamento virtuale, intitolato “Vola più su” è ripreso a piene mani dalla lettera pastorale “Come gli uccelli del cielo” che il vescovo Domenico ha voluto donare alla diocesi già all’inizio di settembre, ma che in questo appuntamento verrà sviscerata e interiorizzata attraverso gli spunti offerti degli ospiti e della preghiera.

Il percorso inizierà il 2 gennaio 2021, le parole d’ordine saranno GUARDA, ASCOLTA, RIFLETTI, e il compito di mettere in discussione i partecipanti sarà affidato al dottor Giuseppe Ippolito , direttore del comitato scientifico dell’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, allo psichiatra e saggista Paolo Crepet e alla dottoressa suor Ornella Ciccone. Tre figure di esperti che nella situazione attuale ci faranno scorgere una crisi più profonda, una domanda che risuona da molto lontano: facciamo parte di un’umanità fragile?

La giornata si concluderà alle ore 21, sempre sui canali social ufficiali della Pastorale Giovanile, della Chiesa di Rieti e del giornale diocesano Frontiera, con la compieta insieme alla comunità monastica del Terminillo: un segno che ricorda l’appartenenza ad una comunità, la comunione con il prossimo che, anche se distante fisicamente, sarà spiritualmente vicino attraverso la preghiera.

Negli appuntamenti di domenica 3 gennaio, gli interventi di don Alberto Debbi, sacerdote ma anche medico pneumatologo, e della professoressa Eugenia Carfora, dirigente scolastico dell’Istituto Morano di Parco Verde a Caivano, avranno l’intento di AZZERARE LE DISTANZE, giustificato dalla profonda convinzione che nessuno si salva da solo; a sottolineare la tematica del giorno sarà poi la celebrazione eucaristica delle 11, presieduta dal vescovo Domenico: spazziamo via le preoccupazioni perché “la luce splende sulle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta” (Gv 1, 1-18).

L’ultima giornata, quella del 4 gennaio, sarà poi dedicata a una proiezione sul futuro che ognuno si impegna a COSTRUIRE INSIEME, come una comunità che cammina fianco a fianco: come in ogni meeting che si rispetti infatti, l’appuntamento dei primi di gennaio non è un punto di arrivo ma di partenza, affinché le sollecitazioni ricevute dagli interventi e dallo scambio reciproco di idee possa portare frutti tangibili nella quotidianità.

Come sempre le conclusioni saranno affidate al vescovo Domenico a cui seguirà, alle 12.30, la preghiera di una famiglia riunita “attorno a una mensa”, a ricordarci che serve un trampolino ben saldato a terra per volare più su e guardare con occhi nuovi.

Cambieranno anche le modalità ma l’auspicio è che il meeting, attraverso la partecipazione di tutti, torni a scuotere gli animi, per passare ancora una volta dal me al we!